A Z Zia NE SECONDA SCENA PRIMA. Apolline.. S On di luce fppgliato ; : Son del mio Regno priuot: S'in terra Ef.de io viuo > Viuo almen vendicato. E'sì dolce, il piacer della -vendetta s. C'ha potato lafiiar’il Dio di Deh. Faffojàmente il Cielo.. Qui su la bella Tempe- Fermato bò il piò:qui dotte». La caraffa fogliata, Fesltj ben toflo, vn patforale ammantai. Nomio mi fin fi; & dal cortefi Admeto. Raccolto bebbi da lui Della, Greggiaàl comando,. Ed ecco Delia appunto,. Che. pafiorel mi vede, E nega agli occhi fede. Che fitto il manto mio,. Sia celato ah un Dio la bella Vuole.. Sejhpejfe coftei, ch’io fono il Sole ? E 3 SCI?.