dramma Per Musica, Da Rappresentarsi Nell' Imperial Favoritata, Festeggiandosi Il Felicissimo Giorno Natalizio Della ... Maesta Elisabetta Christina...L'Anno MDCCXXI...Per Commando ... Di Carlo VI. Imperador De'Romani Sempre Augusto
QUINTO. 69 SCENA VI. Dionijìo con guardie, e Nleandro, JD/.1POpol di Siracufa, Dacché voftro favor portommi al trono, Spellò punii : ma colpa Fu del fecol perverfo il civil fangue : Non del mio cor. L’ ho fparfo E dolente, e coftretto. Aftrea, che’l vollq, Mai non alzò con una man la fpada, Se pria con l’altra non pesò il delitto. Selinunte or condanno ; e condannato , Credetel reo. Ni. Mio Sire Di. Intendo. Ei dee morir. Su la iua pena L’arbitrio di un momento anche mi è tolto. Guardie, traggali tofto al fuo deftino. Ni. E tofto , o cor , dirai : fon vendicato. Inganno non fu mai più fortunato.) Dionijìo va a federe al fuo poflo , e le fue ? guardie occupano le logge all' intorno, C SCE-