dramma Per Musica, Da Rappresentarsi Nell' Imperial Favoritata, Festeggiandosi Il Felicissimo Giorno Natalizio Della ... Maesta Elisabetta Christina...L'Anno MDCCXXI...Per Commando ... Di Carlo VI. Imperador De'Romani Sempre Augusto
QUARTO. Ni. Pianga il tuo amore. Er. Configliando perfidia, io vii farei. Mancando a fede, egli farebbe indegno. Ni. Ciò che niega l'amor, farà lo fdeg.no. "Me. Nzi ch’io rieda, ove dover mi attende, Pur mi è dato, Ericlea, Il piacer di vederti. Io n’ era in pena, E ne partia dolente. Con sì bel dono i duri fati alfolvo ; Nè a temer più mi refta, Che il tuo dolor : ma tua virtù lo vinca : Nè più a bramar, che il tuo ripolo; e quello Lo avrai da Selinunte, a cui ti laido. Ecco l’ultimo priego Del fedele amor mio. Vivi, e a lui vivi. Se pria che del fuo fral l’alma fi fciolga , Tu mi dai quella fede, e llretta io vegga Te, del mio cor dolce metà, con l’altra, Che ne tien Selinunte, Non vi è morte per me. Se mel riculì, Per me non v’ è più vita. Er, Nel fiero eltremo addio ( Entra nella Città. ) Ericlea 7 e Merìde. D 4