dramma Per Musica, Da Rappresentarsi Nell' Imperial Favoritata, Festeggiandosi Il Felicissimo Giorno Natalizio Della ... Maesta Elisabetta Christina...L'Anno MDCCXXI...Per Commando ... Di Carlo VI. Imperador De'Romani Sempre Augusto
46 ATTO SCENA X* Selinunte , e Nicandro. ,E< Ni. t^Gli parte. Tu refti. Io ti compiango, Se. Di pietà farò degno, a l’or che e’rieda. Ni. E’1 credi tu ? Se. No, Te Nicandro ei folle. Ni. Meride è troppo faggio, onde più torni A quel, cui ti abbandona, ultimo fato. Se. Ciafcun mifura altrui col proprio core. Ni. Prevale ad ogni affetto il proprio amore. Se. Affretta, o tempo, a l’ore il corfo e’1 volo.. Un bel momento folo \ Per me vai cento età: vai cento vite. Felice il mio deftin , venture genti, Se la metà pofs’io Più cara del cor mio, Morendo prefervar : felice il dite. Affretta, &c. SCENA XI. Nicandro, e poi Ericlea- * NÙ^Fortunato Timocrate ! ti è tolto, ( I ' { x Con che placarti, ombra infepolta ancora. r Vittima ti fi apprefta :