dramma Per Musica, Da Rappresentarsi Nell' Imperial Favoritata, Festeggiandosi Il Felicissimo Giorno Natalizio Della ... Maesta Elisabetta Christina...L'Anno MDCCXXI...Per Commando ... Di Carlo VI. Imperador De'Romani Sempre Augusto
TERZO. Nè giuftizia fi dolga. O a la tua pena Verrai , perfido core, O vivrai fenz’ amico , e lenza onore. C Pàirte feguito da Nicandro.) SCENA IX. Nferide , Selinunte, e poi Nicandro. àie. SElinunte, ti lafcio ; e non mi abufo Di quelli, dono tuo, cari momenti. Deh ! non perderne il merto . Con un lolo timor* &e. Meride, amico , Donami la tua morte, e fon beato* àie. Amico tu non m’ami, (Nic. ritorna. ) -e perfido mi brami, e fcellerato. to'. Meride, a tuo piacer rimanti, o parti. àie. Tornerò. L’amor mio noi chiede a te. àie. Ma la fede il chiede a me: E tu dei più che la vita, Ne l’amico amar l’onof. Per amico aver vorrelti Un ingrato , un traditor ? Torto è quello , e non amor. Tornerò, &c. SCE-