dramma Per Musica, Da Rappresentarsi Nell' Imperial Favoritata, Festeggiandosi Il Felicissimo Giorno Natalizio Della ... Maesta Elisabetta Christina...L'Anno MDCCXXI...Per Commando ... Di Carlo VI. Imperador De'Romani Sempre Augusto
TERZO. 4? Se. Clip ? L’ucciderti tu ? Me. Sì : la Tua pena Dovuta era al mio braccio. Se. Ahi ! che facefti ? Tu legge a l’ire mie ponefti, e modo, E libero a le tue lafciafti il freno ? Se l’amor di Ericlea tanto era forte, Io pur te la cedea. Perchè un rifiuto Farne a la mia amiftade ? E voler meritarla Con tanto ah ! tuo periglio, e mio tormento ? Me. Sii più giufto. Fa torto A fincera amicizia anche un fofpetto, Non che un^accufa. Al colpo io fui coftretto, L’amante noi vibrò : lo fe l’amico, A i mali di Ericlea pietà fi dolfe : Di Selinunte a i torti ira fi accefe. Se fu l’ingurie tue tacea il mio fdegno , Io 'teco divenia vile, ed indegno. Se. Perdonami.... Ma cinta Da Reali cuftodi è già la foglia. Ogni fcampo ti è tolto. àie. Nè ’l vorrei , fe l’aveffi. E' troppo caro Morir per un amico. Se. Morire - Il noftro brando Via ci aprirà..... àie. Ti acheta. Vincer non puoi l’ineforabil fato : Ma de’ miei giorni ne l’eftremo iftante C 5 Fa-