dramma Per Musica, Da Rappresentarsi Nell' Imperial Favoritata, Festeggiandosi Il Felicissimo Giorno Natalizio Della ... Maesta Elisabetta Christina...L'Anno MDCCXXI...Per Commando ... Di Carlo VI. Imperador De'Romani Sempre Augusto
TERZO. 3 A l’uno, e a l’altro egual mercede io deggio E ne le due ve l’offro Mie Reali germane. Vi unifco al fangue mio. L’illuftre dono Comperili l’onta del primier rifiuto. Maggior non l’ho. Se noi gradite, il mio Dovere è sfortunato: Primo fra i Re per impotenza ingrato. Se. Da tua bontà fon foprafatto, e vinto. Che dir non fò. Rincori Meride l’alma da flupore opprefTa, Me. Quanto per Selinunte Fa l’amor tuo, gli fi conviene : è giufto. Ma per Meride, o Sire, Sofpendi i doni tuoi. So qual delfino Per me alterni a vicenda or beni, or mali. •Di. Meride, il tuo timor... Ma chi sì audace ?... SCENA IV. Areta -, e ì fuààetti. Ar. NOn ha, nè ferba modo il mio dolore. ( In atto come di entrare a forz.a,') Di. Areta... • ( Areta corre a ingìnocchiarjì a’piedi del Re. ) Ar. Eccelfo Re, giuftizia imploro. La devi a te. •. la devi al pianto.... O Dio ! C 3 V en- a*