dramma Per Musica, Da Rappresentarsi Nell' Imperial Favoritata, Festeggiandosi Il Felicissimo Giorno Natalizio Della ... Maesta Elisabetta Christina...L'Anno MDCCXXI...Per Commando ... Di Carlo VI. Imperador De'Romani Sempre Augusto
SECONDO. 3I Benché il mio ne fofpiri. Se. Timocrate , ti baiti Gioir di tua fortuna. L infulto non conviene al generofo. ti, Su qual di voi cadde l’onor del dono? In lui con gioja onorerò l’amante : Ne l’altro poi confolerò l’amico. Me. E' tuo acquifto Ericlea : ma de la noftra Lontananza fapefti Far buon ufo in tuo prò. ti, Meride, io l’ebbi Dal mio Re. La lua fcelta Riconobbe il più degno. Me. Sono i Re, benché grandi, uomini anch’effi* Nè da un porto eminente ’ Sempre fi può ben giudicar gli oggetti. ti. Meco di onor contenderei^, e d’opre? Me. I giudici più retti Non (iam noi di noi ftefll. ti. Un premio ricufato Non è indicio di merto. Me. Nè un rapito favor. ti. De’ miei trionfi Mi affiliò la ragione. II Re me lo dovea. Chi non l’ottenne, Merito non avea per ottenerlo. Se. Merito ei non avea? .... Qn atto di por mano alla fpada.) Me. No, Selinunte, Q lo ferma) Ti