dramma Per Musica, Da Rappresentarsi Nell' Imperial Favoritata, Festeggiandosi Il Felicissimo Giorno Natalizio Della ... Maesta Elisabetta Christina...L'Anno MDCCXXI...Per Commando ... Di Carlo VI. Imperador De'Romani Sempre Augusto
SECONDO. ay Er. Di che fofpiri? Ar. Rei forfè nel tuo cor fon padre, e figlia. Er Sì, figlia fei : ma figlia Degna di miglior padre. Io ti fon giufta. Amo la tua virtù, s’odio il tuo fangue, E non confondo il reo con l’innocente. Ar. In lui vedi il nemico : Forfè in me la rivai. Er. Come rivale Temi un cor non amante? Ar. Meride tu non ami, o Selinunte ? Er. Chi per due già paventa, un ne confeffa. Ama pur Selinunte. Il tuo bel foco Mi han detto i tuoi fofpiri, E a l’amica Ericlea mal lo tacefti. Ar. Ma s’io Meride amaflì, ah! che diretti? Er. Penfane ciò che vuoi, quand’iolo taccio. Ar. Eh! fiam’ambe, Ericlea, di amor nel laccio. Noi fiamo quelle Due fide agnelle, Che al prato, al fonte, Per felva , e monte, Stanno infieme d’amor dolce languendo. L’una de l’altra Non è gelofa ; Ma a 1’ or dogliolk Vie più fi lagna, Che la fua (ènte r. B 5- Fe-