ATTO G/ir, VagotifodiCiel fereno E foriero di bel gioir. II baleno D’amiche ftelle Salua il core da le procelle Entro’! Pelago del «Partir. SCENA XV. ''Otto rai del Firmamento J Quanti cali matura vn ibi momento^ j 0 ,che in feno Da (irai d’amop idi fento il cor Ancidere, Deuo ridere T Ma fe collante ‘Vn dì • Godei’amante' Il bel, che lo ferì r la cieca errante •Sifperojsì -Deridere. Io, &c. SCENA XVL Sala di Lucimoro nella Reggia « Lucimoro* Cirene, S te fi eri a : Ffrdoafpe r doride. C ArloditeT Tuo (polo. Zhr. A te marito? Ciri