Secondo. < 9 J-a lege del M inarca ? E C ) U J perche i’vcci Ja T “gli affretta la Parca. ) * ■ E d’Argimondu... «"Sire. ' Hc - Fellone. ; • C Stelle, che Tento mah* ) m?AT ìò '- ch ’ ei ò ^ i Ma Carlo arrma parti (,o mi ritiro ) Qiieit enigma chi fcioglie * ì t er J? ati • Ro - R,tio a cenni. Carlo negl’alberghi in cjuefta notte Verrà! con Arg'mondoiiui miai es e L'irai eh egli e/equifea . «»■ Vbbidirò . *-*r. (Colà luenato ilmioriuil vedrò ) «■». (Come dal Iaberinto ahi fuggirò.) SCENA XIX. C^iI{lO , LVCl MOBJO . V Enite a me venite Sembianze pellegrine gl occhi miei feoprite ì’imaginidiuine. » Che s’altri'i Ciei. aperto vn di mirò » lo gl afpetti amorofi *' Contemplar di tre Cieli ora godrò. SuenodiTrombs, di guerriera Tromba Fai r d - efT ° r quil fuon va iiellicofo munto i “l^icre,Trombe Timpani. • l. C 6 dCE-