? o ATTO lui. Parto, eh’ à donna bella Fanciul Amor già crede. Do» - . Prendi. lue. Stringo laman’pegno difede»' SCENA XL Jlrgimondo trattiene Doride L A man pegno di fede? Ferma crudele ingrata Doni aitrui, ciò che deuià 1’amor u»o Por. O là ; con chi ragioni ? Temerario che parli ? Tu de l’Italo Sire Tenti laRcgal moglie? Art. Ah indifferenti Amore Vibra gl’ acuti ftrali ; e tutte accende Sue faci ad vn fol rogo. Por. Ma, queltefor, di' adori Perche ti venga tolto Palefaftial riuale. Arg. Ah non fofferfi Che fotto aciar fquamofo Languifce il molle fen • Por.Che vorrefti ? Arg. Pietà. Por. Son di Carlo, fon moglie. Arg. Come ? fe al Reg* Ifpano Qui per fegno di fede , Pelli la bianca mano ? Por. Son di chi voglio, Ma non farò Giamaidi te. Per ogni guardo