4* ATTO Che rògo accendono I>i bell’ ardor . Puppillette, Se. SCENA V. Lucimoro, I{odoa/pc, Lotto. ' L Eno. Alette. Signor. Red. Sire. lue. T’accolla. Red. Eccomi al regio cenno. Lttc. Ad Argimon do R ecciterai quello faglio. E tr protetto Per quanto ami tua vita Fido feruir dei Prenci pe à l'Imeerler Red. (O ftclle. e farà vero t ) * lue. Sappi, «he in lui fol vittt L’alma del tuo Monarea. R*d. (Numi che fento ? ) lue. Chi tradifee Argimondo Rubello è a Lucimor». Red. ( El'afcolto, • non moto? Lue. Or và, di regio feruo Vfalanobilfed*. Red. (Sorte. à che mi condanni?) lue. Parti, vola, vbkidifci. Red. ( Aftri tiranni > Lue. Tu, qui feorta a momenti Le vezzofe Reine. Un. {Intendo : egli difpone Efser de le tre Lune Endiotione.) SCE-