46 ATTO SCENA IX. oce HODQUSTE folo. a R Odoafpevaneggi? >*0purlamente » Fida ingannando gl’occhi / j, L’ogetto, chedefia fi rafigura? 0 ’ Vidi .vidi Argimondo: lue Empio coftui, lafciuo , in quel memento la i Che ftraniero de’ Galli $'*■ V ago d’errar la terra Palleggiano i’arcne ” r Ei di promefle nozze »• ^ Sciolto il nodo reai, con alma rea : .» J M’ingannò la Germana , ,r - ^ Delufe Steficrea. * Lafcio quel Regno Riedo a la Patria, e Tento L’inganno di colui : cerco vendetta i Ecco improuifo, e fiero Carlo il Regno m'it»uoIa,io fuggOjed’ot Se del Gioue d’Iberia ifconolciuto - 0 - Qj Vbbidifcoàl’impero, J E di vindice Nume alto miftero. >> ( Ti Tento al core Pfii Dolce (peranza Sei Voglio Ijperar. ®t Può la coftanza Seu L’offefo onore , A ~ Sol vendicar. ,,r -P só Noi Tu Còi *#. ]