rj _ yy PRIMO. aj Armondo , Lesbio y Silace , , Aibideno j Rocimero . Paffa Doride. 1 & E quando Ebbe di Rocimero Doride il nome ? •Dor. ( Ahi fon fcopcrta. ) alr- Sire : y, cortei, che porta yy Splendida in due puppille yy Beila virtu , che dolcemente impiaga In del Gallo Regnante . f n < C’vltima prole :innoferuo y e folo ■* Accefoda quel ,olto jlSg' Io difuafugai voli Segnai da lunge., e fido yy A i rai del giorno , e à la notturna IV e „ Fui di noua Aretufa Alfeo ferii ace. ORlt^ ìor ' Che^ cn too Dei. ice d! I "’* c - ( Con l’armi di Minerua y odi Qncfta è la Dea d’anior. ) ( Dor. i. Mentir 5 che gioii?.; Doride fon 3 naqui Rcina i ertinto Già ne la Franca Reggia 11 genitor Monarca oy a Millenni, or di nemica Contro il icllon , che repudiommi indegna olii* rraflbenchefquad-e ; voi £ eUrnc / Ì£1 Macchi Gennnoi! Riodcl pianto, Sr nlTsti Ca ;]° à bi,tt3 S‘’iar Je Naui, i e rn oi Selua d’antenne eli ; Amfitrite ingombra , e tUychcfof 1 dr. }) L’Orfe ^ ty Coll-