AparnAX potrerti Signor, fe a te piacerte Quella qual fia beltà, com io vorrei. Mitbr. Poco ti fembra, Che Reai labro a te 1’ efprima? Apam. Incerta non farei di mia forte, Se coartante vederti in te defio, Più, che del piacer tuo, del piacer mio. ^r^r.Hà l’offèrta d’un Trono Di che appagar le più fuperbe idee. Apam. Innalzandomi ad erto Te fol riguardi, e non zXpamia; Io fono Ad Oronte Germana, e del tuo amore Piccola prova è querta, Se.me far vuoi Regina, e fervo ei refta. Mithr. Che chiede Oronte? Croni. Ah Sire AH’ amor di Germana Condona l’ardir fuo. Mithr. Io ne l’artolvo. Apmn.Se’l permetti, dirò, di Cleopatra Oronte adora e la bcltade, e’1 merco