Mitridate, detti. Mitr. Tn così lieto giorno, a Bella Apamia, mi lice Sperar dal tuo bel ciglio efler fe lice? Che mai vedifti? QrontA loro accefi fguardi D’un reciproco affetto Diero a me fegno. Apam.( Oh Dei!) Qront. Tu fola puoi Cara Germana a ferenar queft alma Giungere co’ tuoi vezzi, Di tua beltade accefo Mitridate fofpira, e manifefto T’è l’amor fuo, tu già comprendi il redo. Apam.T’intendo, sì, fe il tuo deftin di pende Dagl’ occhi miei, dir puoi d’efler pur giunto Alla meta, che brami. Oront. Eccolo appunto. Apam.