66 a r T. T O E non dar morti àchrti ferba in vita' Spariti t Vomir». Art. E don dar morte à ehi tj ferba in vita f Arm. Ance d’AbilTo Parlano l’ombre ? Art. A quello fecero Preflumcran dar figge L’ombre di ftige, egl'empi moftri ancora » Mora il felon* Arm. Si mora. SCENA xvn. Rofatte. Alrmidoro „ A RmidoromioSì e Ah ferma ferma Dhe fe à tyoprò. Art/t. felone Soprimi quelle voci. Rof, Empio tiì, che fuperbo Ingiuftamentc il mio parlar correggi Leggi barbaro leggi Lina dal Seti» la Intera /(ritta da Armidert la getta infaccia al mfdtfim» Vediperqualfallirc Mi coudani à morire. Portai Icritro nel lino Il tuo nomea mio danno Che il nome d’vn Tirano è rio veleno Si mira quello volco Che chiamarti felone Raujfa quello feno Che trafilerò vorrelli, e fe non balta Per difeoprir crndele A tue furie in immane Il mio nome il mio fangue io fon Rofane . Arm t Oh Dio, che nome !