Arm. Celindo ; Tù chi fti ? di Celindo ora che apporti ? Xur. Del Garzon infelice Son Genitor canuto, ei da litori D’Aftiage al regio Trono Coadotto è in fra catene,c de* fuoi giorni Qnefte fon l’orc cftreme . Arm E (offrirò, che fpiri in braccio à morte Chi nuncio à la mia vita Refe il foglio fatale ! Dal Nume aligero Aprendo il voi più veloce di lieue Arale De i fofpir volo sù l’ale £ nel morto non cedo al Sol • Dal Nume &c. SCENA XIIII. Atrio, che conduce al feraglio de le Fere. Rofatie Soldati. N Acqui in/elice Moro confante Mà fe il deilino Eatt’è inginftiffimo Sia noto almeno Ch’cfce dal feno Innocentiilìmo k II fangue mio Adio per fempre adio. □ sci: