54 yi T T O Seoza mentir colei, che te fuo Nume Fido amator delia Parlo con la fua bocca Anzi per me l’anima fteffaimiia'. jfrm.T’abbracio, e quanto adoro La vezzofa Rofane Gradito orami lèi.. ( Contenta i fono 1 , > • -fr*».Io fon beato >‘ i ' oDc ‘ ì Odi ò mio fido j offerita Quando Rofane arriua Et à la Regia Parai che ti riueggia Se quegl’occhi mirar potrò Ne l’afpre mie pene contento farò Di pupilla brillante, e vaga Cosi amabile è al core la piaga Che fempre amante l’adorerò. Se, &e. SCENA III. Rofane. S E dell’Amato Prence Sono veraci i detti, io fon felice. Adorato Armidoro Lacua fedel Rofane Ti feguirà collante, il Dio d’Amore Sarà Scorta al mio piè, guida al mio Core, Viua Viua il Dio Bendato Che mi dice Il tuo Core goderà, Più benigno arride il Fato Non Languifcotrà le pene Nelle braccia del mio bene tic.