3 6 U T T 0 Lindo fi» ptnjtndo, £ Tappi intanto Ch’io Ipanderò per te la vita, e'1 fangne Come fpargo Tcriuendo inchioftro,e pianto, Armidor». Lin. Chi faper la potciTe, Ho/, O là cni Tei ; Lin. ( Nafcondo il foglio ) vn Caualliero errante Che per fuggir la guerra Porto l’ale à le piante . Rof, Serui tù forfè in Corte ! Lin, Ad Armidoro. Rof. Egli che fà che penfa. Lin L’infelice è perduto Ne i rai di vago volto . Rof, Mà di qual Dama, Lin, Nòno Rof. Dhe férma fenti. Lin. A Dio, vede lontano Amor benché fìa cieco Il tronco foglio ad Armidoro i reco, SCENA IX. Rofant, O R và mifero core Ad amar fei coftretto Che d’altro lacio è prigionier d’Amcre, Collante sn amare io Tempre fari Se cupido con pili (Itali Nel mio fen piaghe formò Languirò Penerò Cosi v uol perfida Stello Così il Fato dettino. Collante he, SfC- I 5/«o Sa Le Di ile» SÙ Di Di o< V« Of V. P« dan