SE CO UBO. il. Sara la bella à te Regina, c ìpofa. farle. f ~*mb,Se la moglie bellanon è Quello mio eorc non legherà J - Vò ch'il tifo habbia fui labro Sia gentil vezsofa, e grava Grazia , brillo., « tu dir foaue Porti in fior di frefc’età, Se la, &e. SCENA. HI. AtmicUpo,. O »oi, che languii* Di pianti aiaoreiì Nel cor bìdo mair, Compatite pietoG i{ mi® p*u* c Se tacito ardete Non troua pietà Tormento peggiore Del mio non fi dà .. Rinchiufo hà in breue carta Del feno amante il Morrai bello aceefo A- la mia Dea guerriera A l'amata Rotane * Non cadrà i! Sol. _ Màmul gentil Don teli* Mirati quelle mie luci ? uoatcIU B 4 SCE»