.TP R J M 0. ir Ma». (Che amabile vaghezza) aifl, II brando di Cambile E’1 folgore di Marte $ Mà ctì qual folle ardire Ti confioliò contro il mio fcettro in Campo Condur fquadre,e guerrieri, ‘ ‘ *frr. Giulia caggione * . A1* h or non fu per arrotar le fpade Del mio german Alenato Dal tuo figlio Armhioro Il fangue ancor fumante « uo> Man. (Anco feroce alletta , J Afl. Se di giocolò arringo Ne le finte battaglie il fen «affitto Da la phnta d’vn afta egli par eadej Or qual vendetta ingiufta Contro di me tentaffi < Art. Armidoro l'vccife,e tanto baffi, Afl. A fi folle ardimento Giulie fon le catene Lindo, zi». Mio Sire. Afit Confegno a la tua fede Il prigionier frà ceppagli rinchiufo *ra I ombre di (otterrà A l'ombre de I’Abifib apporti guerra . ■Li». Pronto eflequifeo i tenni. Art, Reffifterò Non temerò Benché aiiuintOje iucatèneto A la forza di crudo Fato \ Feroce,e intrepido contratterò \ Non temerò j .Reffifterò. ... ^ Ha», (Non sò qual forza ignota Mi coftringe ad’amarla) ° fi- 01 à del Ferfo Con applaufi fcftiui itene «amici ». : Ad