SCENA VL ALCIDE foto. Dove andò ! Son deflo, o fono Quelle idee fognati errori ! Bella Dea, che m’inamori, Perche fuggi, oh Dio, dame! Ah lafciato in abbandono Dal mio folo allro fereno, Dubbio il cor mi gela in feno, Mi vacilla incerto il piè. N SCENA VII. FRONIMO ed ALCIDE. Fronimo, Come ! Oziofo Alcide Cofi ripofa ancor fra quelle piante ! Alcide. Ah caro padre, ah quante Immagini diverfe, oppolli inviti.... Sappi. ... Fronimo. Tutto già fo. Ma tu frattanto Di notizie lì belle Perchè ancor differifci a far buon ufo ? Forfè timido fei ? Alcide. No ! fon confufo. Fronimo. Ah fcioglifi da quello Neghittofo llupore. Ai già d’intorno Gl’ incanti del piacere : avrai fra poco Della vigile Invidia Gl’ infulti aperti, e le nafcolle frodi Da combattere ancor. Tutte coftei