PRIMO. 2p SCENA XVIIL Afdrubale. a il Qual paffo infelice >t E condotto vn Regnante I ,, Da la fpoglia mentita <ta» „ D’vnhuom ch’è motto à mendicar la vi- „ Il rigor di tue vicende „ Cangia Fortuna vn dì, „Tr.ppo fiera „ E incollante „La tua sfera D’vn Regnante Le fperanze ornai tradì. Il rigor. Sic. SCENA XIX. Scipione. Catone . Soldato. Scip.,, \ T Ibra pur Dio pargoletto „ V I tuo idardi ad altro petto, „ Che il mio core „ Non pauenta armi d’Amore . Cat. Ma già de la Sibilla Siamo giunti àlofpeco Sol. Dura noua t’arreco Alto Signor. Scip Che farà mai ?. So/.Sifacc Da la torre è fuggito (tradito Scip. Come c . Cat.Cieli che afcoltotfWp.Io fon Ma che miro c Cat. Che veggio S • Sol, 0 quello sì, ch'èpeggio . B 3 Scip.