*P K I M O. X9 A/dr. «Chi dà fede à la Fortuna ■ „ Fida al Vento ogni fuafpene : „ Ti promette eterno il bene j „ Ma fol mali alfin aduna , Fida.etc. „ Chi dà fede à cieca forte „ Fonda in mar la fua fperanza ; „ Ne’ difaftri hà fol colianza j „ Ma del ben l’orc fon corte « Fonda, etc. SCENA IX. Cortile Reggio in Cartagine Tolinio, c Luccio in babito dì pàggio Poi. T) Ellezza fdegnofa Il -Gradirmi'non può,, Sembianza vezzola Io fempre ameiò, lue. Mi piace,» e m'alletta Sol'tigido Amor. M'inuita,-e-diletta Superbo rigor. Poi. Strano genio ti prefe, Lu’c. In altra guifa Nonaflentaàfponfali, t . Pria ch’imeneo mi leghi Vuò, ch’il genio mi pieghi J Poi. Se s'adegna alla fama Il genio d’Ericlea, Tale farà, quale il tnocorla brama ; lue. Seguiam pure il concerto, Tu Luccio ti fingi,equal’o folli ler deftinato fpofo à lei tj porta.