/■ , SECONDO. C O R o, te Donne ballottano, e poi fi apre il baffi lo. Non fo,fe meglio fia Per noi la Monarchia, 0 pur la liberta. Cint. Tulia, mi fpiace afilli. Ora il penfier comun vi farà noto. Voi non avete avuto ne anche un voto, . Tul. Ingratiflìme Donne, L’invidia è il volito nume, E la vana ambizion volito collume. Aur. Or fi efpónga il mio nome, E vederete come Meglio llimata io fia In virtù della dolce correda, C O R O. (Ballotano per Aurora) Non fio, fe meglio fia Per noi la Monarchia, 0 pur la liberta Cint. Ohimè Signora Aurora, M’increfce il volfro duolo ; Voi non avete ne anche un voto lolo, ,Aur. Comprendo la malizia, Per cui fatta mi vien quella ingiuftizia, Cint. Preflo, prello; finiamola, Vuò ballottare anch’io. Quella volta fenz’ altro il Regno è mio. CORO»