PRIMO. 23 Giac, QueJ? è un imbroglio ; No, più non voglio Farmi si bello. Perde il cervello, Chi mi rimira. Ognun fifpira Cint. Per mia beltà. Aur. Z Ecco ritorno, eccomi qua. Giac. Pelle mie ftelle, Chiedo pietà.- Aur, Quejlo è il mio core ' Per voi piagato. Cint, Quefio h un bajlone Per voi /erbato. Giac. Son imbrogliato, Aur, Se lo bramate, Ve lo darò, Cint. Di bajlonate V’ accoperb. Giac, ( D una ti dono, D altra bafiono; Quella ilfurore, Quejìa l 3 amore, Cofafarò?) Cint. , , Via rifolvete, Aur. ** Rfolverò. Giac. (a Cint. La voflra tirannia Piacere non mi dà. La vo/ra corte/a Contento più mi fa Aur. Venite dunque meco, Giac, Con voi mi porterò, lì 4 (un core, (gli prefenta (gli moftra (un paftone. Cint.