PRIMO» su Ciac. Più di lei mi piacete. Parmi che il vollro bello Mi renda affai più (hello. Miratemi nel volto, a poco, a poco Come per vollro amor fon tutto foco. Cint, Acqua, acqua, Padrone, acqua vi vuole Il foco ad ammorzar. Giac. Oh Cintiajmia, ' Ardo d’amor per voi. Cint. Ingannarmi non puoi, * Ho le parole tue tutte afcoltate. Giac. Deh mia vita. Cint. E faranno baronate. Giac. Ballottate a un par mio ? Deh Aurora, a voi L’onor mio raccomando. Auf. Siete fchiavo di Cintia, io non comando. Cint. E voi, gen il Signóra, Vi dilettate di rapire altrui Il valìallo, e P amante? Aur. Faccio quello ancor io, che fanno tante. Cint. Ma con me noi farete. Aur. Allor che fapia Di darvi gelofia, Voi dovrete tremar dell’ arte mìa. Cint. Diilrutto in quella guifa • Nollro Impero farà. Aur. Poco m’importa ; Pria che ceder al voflro Fallo fuperbo, e altero, Vada tutto foffopra il nollro Impero. Cint. Giacinto, andiam. Giac, Vengo. B 3 Aur,