PRIMO. E più cofiante, Se può fojfrir. Lirende amore Perfua mercede Meno dolore Nel fuo martir. o. SCENA IX. / Rinaldino filo. / D Ov’ è, dov’ è, dii dice, Che dura, ed afpra fia D’amor la Prigionia? Finché un Amante Vive dubiofo, e incerto Fra il dovere, e l’amor, fra il dolce, e il giufto, Pace intera non ha, ma poiché tutto S’abbandona al piacer,gode, e non fente I rimorfi del cor... Ma oh Dio ! pur troppo Li rilento al mio fen, malgrado al cieco Abbandono di me fatto al diletto', E mi fgrida P onore a mio dilpetto. Ah! Che farò? Si lludi, Se pollibile fia, fcacciar dal cuore II refiduo fatai del mio roflore. So che corre in campo armato Per P onor ilfier guerriero, So che folca il\ipuon nocchiero Con la fpeme audace il mar. ti 2 SO