pìùbenefìcolume. So che fe'voi le [Si innoltrarui nelle glorie he- reditarie della (uà co,fa come ■purene -piendori di quelle doti, che di/lìntamente in V. E. non inuidiano il paragone a gl'An tenati, farebbe *vn 'voler dar lume col nero degl’inehiojlri, a <vn abifio di luce ; onde reftrin* gendomi tra i [entimemi d ,f vn Ofequiof o ftlentio mi fottoferi- uo. < Vcnetia li jo-Noliembre 1677. Di Voflra Eccellenze, Humilìf ’• Deu• & Oblìg• Sernitore Francefco Santurini » \ LET: