T E R Z O. thè l’ombra ci predifse Ma già/che il cièl preffifsej il Voftró hodo Applaudojò Prence, è per te bèlla iògodo Pel. Saggio Creonte amico. T’abbraccio • 'Cre. A te proftrato Confacro la mia fe Prence adorato f Pel. Giorno fi fortunato Bella non lice intorbidar col pianto ► Di tua pietà fìa vanto Perdonai- à Dorisbè,or Pire affiena, Che ancorla vita al Reo ferue di pena i Ar. Per compiacerti dono La vita Derisbc alla mia vita • Malafentenza ornai fatàefsèqiiitai Ecco Ferafpe. SCENA XX, ferafpe, e Hori .bein habito di fcudtero, che porta vna coppa coperta, e fudetti. Ter. A/Ittima del tuo sdegnoalta Regina V Spirò porisbe> Ecco delPinfedelè La parte più incollante., epiù Erudele Mr. E tu fiero nlmiftro Delie vendette mie dunque Ibernarti Colèi, che al Re mio fpofo ofterfundoiìo/ Ter. Ciònon intelì maij Pel. Grato perdono Arfinoé le concede, E così al infelice il cof fi fiede ? 2>o.(Tanto Amor in due furie oggi fi vederi Ter. Che