5» U T T O Che noi vorrei {offrire Vederti efiangue, e non poter morire Sognando mi trafilile }>éche afcofì hà gli Uralico cicliche fenile- Al Rè d’Affette l e £è e Forfè altra congiura Padre le SS e E co me Ormondo è Prence o Numi ' jl tu0 figlio fmarito -va lujlro intero- More innocente in Cipro • (ah non lì a verc>) Or giunto infine al fuo fatai periglio ,, X’inuta l’vltimo Addio Pelope il figlio Pelope, Ormondo, Attene 1 Ah, chefon fuordimejanà qual fen viene Inuolta in bianco velo. Femina feonoferuta inqueftolutto j . C^ji mi ritiro ad ofleruar il tutto • SCENA XII. Dorisbe coperta d’vn velo bianco , Ormondo-, che dormeyArJinoe in dijparte. Sor. QTelle voi che al mio dolore J Siete armate d’empietà Date morteàquefto core, Oal mio ben la libertà. Arf- Sembran fenfi d’amante Vdiam s’altrifauella Sor. Aftri voi, che in rio baleno Influite crudeltà, Date morte à quefto feno , Oalpuobeulalikrtà. ' ' Or-Qili»