ncOKDO; 41 Ter. A la Torre reale Con ducetelo ò fidi E celi il traditore Frà quei marmi gelati il fuoroflòre • Or. Deh le brami il mio morire Per piacari tuoi bei rai ! Morirò quando vorai, ■ Morirò d’ogni martire , Purj ch’vn guardo mi confortè , (tei Se brami il mio morir jio corro à mot- Vìen condottodentro da Soldati • SCENA XVIIt. Ferafpc, R Echerò àia Regina Il foglio figgillato j Che tolfi à Delbo j e farà vn punto ifteflo Il traditor, e il tradimento efprcffo Ridi , ò freme al bel fereno s Che rifrlende in ciel d’Amor 4 Nel miofeno j E nel mio cor Il diletto ornai s'auuanza Al fereno d’Amor ridi ò freranza 1 Ridi ; Speme ridi in dolce calma > Che t’afliite il Nume arder Più ne l’alma j E nel pender Meifo nubilo non geme ( me i Kela calma d'Amor nidi ò mia fpa*- Sej*e il i/allo Ai Todof ;hi delia Guardia.