V IL 1 M 01 li Precetrice del mio amore j Non difcepola farò. Voglio Del. Mi vien co era pur da vero,' E so al fin , che impazzirò II Padron Lenza meftiero Notte è di cercando io vò • Mi vien. Ner. Qui Dorisbe non trouo, Ed Arfinoe l’attende. Del. Qui il mio Padron ricerco, Che l’ho fmarito adefso. SCENA XIV. Ferafpe tn dìfparte • fu detti. Fer. A D Ormondo ho concefso /l La Regina inchinar pria del cimétòj E qui tomo vn momento , Perche Le gl’afìri in me volgefser l’ire, Vuò mirar pria Dorisbe ,e poi morire Ner. Ma qualfoglio / Del. Qual carta/ à i. Raccolgo fui terreno ! Ner. Delbo . Del. Nerinal’afcia, Neri Vediamo à chi è diretta à z. Al Rè di Tracia j Fer. Al Rè di Tracia' Del. Eqùefto E d’Ormondo il figillo ; Fer D’Ormondo col figlilo / Ner. Ma