T R 1 M 0 . 17 Amore lo sà ; Arf. Mi ftruggo,emi moro Orm. Languirmi coriuiene Per fCaraJ Bdtd ( AltraJ aparte. Dor. Or che foli quìiìamo Ormondo amato Vuò fucilarti vn’Arcano, e qui non voglio Altri à parte di quefto , Che la tuafè zelante, e’1 mio cordoglio'. Orm■ De lamia fede al paragon collante Più fecreto faròjTorfe,che amante,) à parte Dor. Già fai, che Arfinoe altera Per gelofia di Regno Il mio gran Genitor refe fuenato ; E in così rio periglio., Cadde apprello del Padre eftinto il Figlio. Orm. O decreto inhumano ! Dor- Del Padre , e del Germano Per vendicar la morte à vn tempo folo 1 A Nemefi giurai con fermo ardire; O d’vccider quert’empia, ò di morire.. Orm. Lagrimofo fucceflo ? Dcr• Per tantoà vn miofedel apro'.l’ingreflo Del giardi.no reai la notte andata Oh Dio ma non so come Fiera forte portando il colpo à vuoto DifFefafù da vn Caualiero ignoto . Orm. ( Ah quella., che foccorli fù la Regina!^ Dor-Or viue ancor cortei Ad onta de le ftelle,e dègli Dei, Sù Ormondo à te s'afpetta ; Far di tua Dama oftela alta vendetta , Orm. Che fento ! Dor. A te non manca Senno , valore , ed armi • Or m. s on Caualier ' d’honore ; Der-Ud’