C$§ ( 88 ) §&> Che Fulvia parta: i voftri sdegni irrita L’aspetto mio. Val. Nò, non partire. Tu fcorgi Che mi sdegno a ragion. Siedi, e vedrai Come un reo pertinace A convincer m’accingo Ezio. (Donna infedel ! ) Fui. ; Poterti dir eh’ io fìngo.) Majf. (Tutto fin’ or mi giova.) Val. Ezio! tu fei D’ ogni colpa innocente. Invi- do Augufio Di cotefta tua gloria, il tutto à finto. Solo un giudicio io chiedo Dall’ eccelfa tua mente. Al fuo fovrano , Contrariando: la fposa, 11 fuddito è ribelle! Ezio. E al fuo vaflallo Chc’l prevenne in amor, quando la tolga, Il fourano è Tiranno ? Val. A quel che dici Dunque Fulvia t’ amò Fui. (Che pena!) Val.