ATTO L SCENA I. Vakntiniano, MaJJìmo, Varo con Pretoriani, e Popolo. Majf. pignori mai con più fafto ^ La prole di Quirino ' Non celebrò d’ogni fecondo luflro L’ ultimo dì. Di tante faci il lume, U applaufo popolar, turba alla notte, L’ ombre, i filenzi: e Roma Al fecolo vetufto Più non invidia il fuo felice Au- gufìo. Yal. Godo afcoltando i voti, Che a mio favor fino alle ftelle invia 11 Popolo fedel ; Le pompe ammiro: Attendo il Vincitori tutte cagioni Di