Concert-Allegro (Dmoll, Nr. 1) für die Violine von Rode, yorgetragen von Herrn Concertmeister Ferd. David. Bolero aus der Oper „Die sicilianische Vesper“ von Verdi, gesungen von Signora Trebelli. II don m’e grato e pregio Di quei leggiadri fior; Delle vostr’alme ingenue Rifletton il candor! Oh! fortunato il vincolo Che mi prepara amore, Se voi recate pronube Yoti felici al core! M’d caro il don. Sogno beato, almo deliro, Per voi del ciel l’ira cessö! L’aura soave al cor respiro, E tutti i sensi inebbriö. üsrtT odos O patria, assai turbarono De’ tuoi bei di il seren, Assai vendette orribili Ti laceraro il sen ! Di speme colma e immemore Di quanto il cor soffri, Io ti vedrö risorgere Come di gloria ai di. Gradisco il don di questi fior. Sogno beato etc. Andante und Scherzo capriccioso für die Violine, com- ponirt und vorgetragen von Herrn Concertmeister Ferd. David. Lied aus ,,Lucrezia Borgia“ Signora Trebelli. Il segreto per esser felici So per prova e l’insegno agli amici: Jj Sia sereno sia nubilo il* cielo, Ogni tempo, sia caldo, sia gelo, Scherzo e bevo e derido gl’insani Che si dan del futuro pensier. Non curiamo l’incerto domani, Se quest’oggi n’e dato goder. von Donizetti, gesungen von Profitiamo degl’anni fiorenti, Il piacer li fa correr piü lenti. ) Se vechiezza con livida facc-ia Stammi a tergo e mia vita minaccia,* Scherzo e bevo e derido gl’insani Che si dan del futuro pensier. Non contiamo l’incerto domani, Se quest’ oggi n’e dato goder.