Violin-Concert (N s II, erster Satz,) componirt und vorgetra gen von Herrn Camillo Sivori aus Genua. Recilativ und Arie aus La pazza del amore von Coppola. gesungen von Fräulein Elisa Meerti. Recitativ. Enrico! Padre mio! Chi siete voi? Si, si mi pare in un terribil sogno ; Voi m’ eravate accanto con man pietosa Ad asciugarmi il pianto. Che orribil sogno! Ma spari si si negl’ occhi! Avete un non so che; Tranquillo appieno guardando voi. Mi sento il cor nel seno. Arie. Mi parche un lungo secolo lo m’ebbi infranto il core, Io non sapea che piangere, E vissi di dolore. Gl’istanti che fuggivano Contavo coi sospir. Ah, si provai di morte il palpito Senza poter morir. Come mai nel nuovo incanto Improvviso cessa il pianto? Le memorie dei tormenti, In contenti si cangiar! Ah ! con voi per sempre unita Sara un’ estasi la vita; Ne piü in cor sapra quest’ alma Che di gioja palpitar. I momenti dell’ affanno Nö per me non spunteranno Ho cessato di penar. Oh contento! Come mai nel etc. etc. Fantasie für die Violine von Paganini (über das Gebet aus Moses von Rossini), auf der G-Saite vorgetragen von Herrn C. Sivori. Zweiter JTheil. Die TVeilte der Töne. Gedicht von C. Pfeiffer, in Form einer Symphonie componirt von L. Spohr. Inhalt: Erster Satz. Largo. Starres Schweigen der Natur vor dem Erschaffen des Tons. Allegro. Reges Leben nach demselben. Naturlaute. Aufruhr der Elemente. Zweiter Satz. Wiegenlied. Tanz. Ständchen. Dritter Satz. Kriegsmusik. Fortziehen in die Schlacht. Gefühle der Zurückbleibenden. Rückkehr der Sieger. Dankgebet. Vierter Satz. Begräbnissmusik. Trost in Thränen.