Zweiter Vheil Ouvertüre zu Euryanthe von C. M. von Weber. Arie aus dem Piraten von Bellini, gesungen von Herrn Tuyn Gualtiero. Ebben, si aduni potria fuggirvi ancora La vittima di mano e a tutto osar capaci Io conosco guerrieri i miei seguaci. Tu vedrai la sventurata. Che di pianto oggetto io resi Le dirai che s’io l’offesi Pur la seppi vendicar. Forse un di con me placata Alzerä. per me preghiera E verrü pietosa a sera Sul mio sasso a lagrimar. Ah non fia sempre odiata La mia memoria io spero, Se fui spietato e fiero Fui sventurato ancor. E parlerü la tomba Alle pietose genti De’ lunghi miei tormenti Del mio tradito amor. Variationen über ein Thema von Beethoven, fiir die Oboe componirt und vorgetragen von Herrn Diethe (Mitglied des Orchesters). (Neu.)