im Saale des Gewandhauses zu Leipzig, Donnerstag, den 18. Januar 1855. Erster VheiL Ouvertüre zu „Olympia“ von Spontini. Recitativ und Arie aus „Figaro“ von W. A. Mozart, gesun gen von Frau Aloy.se Krebs-Michalesi, Königl. Hof- Opernsängerin aus Dresden. Recitativ. Giunse allin il momeuto, Che godrö senza affanno In braccio all’ idol mio. Timidi eure! Uscite dal mio petto, A turbar non venite il mio diletto! Oh come par, che all’ amoroso foco L’amcnitä del loco, La terra e il ciel risponda! Come la notte i furti miei seconda! Arie. Al desio di ehi t’adora Vieni, vola, o mia speranza! Morirö, se indarno ancora Tu mi lasci sospirar. Le promesse, i giuramenti Deh rammenta, o mio tesoro, E i momenti di ristoro Che mi fece Amor sperar. Ah! ch’omai piü non resisto All’ ardor che in sen m’acceude. Chi d’amor gli affetti intende, Compatisca il mio penar.