Sechstes ABOMEMEVMMCERT im Saale des Gewandhauses zu Leipzig. Donnerstag, den 9. November 1854. •»*—s3> C infam' 1 ! b noi i! jErster Theih TlXl Sinfonie (I)dur) von Joseph Haydn. Scene und Arie mit obligater Violine von W. A. Mozart, vorgetragen von Fräulein Georgine Stab/)ach und Herrn Concertmeister David. Jtecitativ. Non piü! tulto ascoltai, tutlo compresi! D’Eletlra ed Idamanle noti sono gli amori; 1! O 1 fl III* taut Al caro impegno omai mancar nön nfe). Tu scordati di me, donati a lei. — 7 Ch’io mi scordi di te, che a lei mi doni, Puoi consigliarmi ? E puoi voler che invita — Non congiurar, mia vita, contra la mia costanza; 11 colpo atroce mi distrugge abbastanza. Ah nö, sarehbe il viver mio di morte assai peggior; Fosti il mio primo amor, e Pultimo sarai. Venga la morte! intrepido Pattendo! — Ma ch’io possa Struggermi ad altra face, ad altro oggetto Donar gli affetti miei, Come tentarlo! Ah! di dolor morrei! Arie. Non temer, amato bene! „ so . s P' r * • 9^ *}uol funesto! 7 II 1 ,A\ MH i(I Per te sempre il cor sarä ; Piu non regge a tante pene, L’alma mia mancando va. Pensa almen, che instante e questo. Non mi posso, oli l)io ! spiegar. Stelle barbare , spietate ! Perchfe mai tanto rigor? Alme belle, che vedete Le mie pene in tal momenlo, Dile voi, s’egual tormento Puö soffrir un fido cor? Concert für das Pianoforte von Charles Mayer, vorgetragen von Fräulein von Harder aus Dresden.