im Saale des Gewandhauses zu Leipzig, Donnerstag, den 19. October 1854. nogßilog mi i'i in Erster Theil, Ouvertüre zu „Anacreon“ von L. Cherubini. • .ii.. ■ Ooncert-Arie von F. Mendelssohn Bartholdy, gesungen von Miss Georgine Stabbach. Recitativ. Infelice ! Giä dal inio sguardo si dileguö! La mia presenza Piniquo son so- stenne, e pur odiar nol posso ancor! Rammenta al fin i falli, i torti suoi, risvegli la tua virtü! Scordati l’empio traditore! Amante sventurala! e l’amo pur? Cosi, fal- lace amore, le tue promesse attendi? tu non mai rendi la rapita quiete? Queste son le speranze, e Pore liete! Arie. Ah , ritorna, etä felice, Quando accanto del mio bene Non connobbi queste pene, Quando a me fü fido ancor. Ah, se volgo gli occhi intorno Mi rammento sempre il giorno, Che ricevi la sua fä: Quel tenero arboscello, Quel limpido ruscello Parlami del suo amor. Ah , ritorna, etä felice, Quando a me tu fido ancor, Invan, invano! Non v’ä contento Senza tormento Nell’ amor! E pur la memoria l)ei giorni d’amore L’amaro dolore Puö sol consolar. Ooncert (Nr. 4, Gdur) von L. van Beethoven, vorgetragen von Frau Dr. Clara Schumann.