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ABONNEMIENT - CONCERT im Saale des Gewandhauses, Donnerstag, den 17ten März 1856. Erster Theil. Ouvertüre zum Freischütz, von C. M. von Weber. • - Arie, von Magnanini, gesungen von Dem. Weinhold. (Neu.) Ecco un dl stesso Vedc vincitore Enrico, E fuggitivo e vinto. In pria sicuro, d’un trono conquistato Ora nel dubbio il pi crudele e fiero Di togliere al nemico gli avvanzi ancora D’un infclice vita. A un Monarca avvilito Chi pictoso un rifugio, Giusto ciel, dove son’ io, Qual destin m’aspctta omai? Vinto in campo errante, oh Dio, Chi ricovro a me darä? Di versare il sangue mio Resta solo a i miei nemici, Forsc il barbaro desio Di tal di si saziera ; II cuor d’un misero Serba costanza, 0 Numi, addita? Se a lui benefica Resta speranza, Quando la sorte L'abandon. Ma nel mio barbaro, Perfido fato, Speme non restami, Son desolato, Solo a me forte L’alma resto. Grosses Concert für die Violine, von L. v. Beethoven, vorge tragen von Herrn Uhlrich. (Zum ersten Male.) •©909©06$00$000000000999©$909©999090999999