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0 ❖ ❖ Zweiter Theil $ 0 ❖ ❖ ❖ ❖ ❖ ❖ ❖ 9 9 ❖ $ ♦ 0 ❖ ❖ ❖ ❖ ❖ ❖ ❖ ❖ ❖ 0 ❖ 0 9 ❖ 9 0 ❖ 0 ❖ 0 ❖ ❖ 0 ❖ ❖ 9 $ V ❖ ❖ 0 Sc Lindoro mio sara, Lo giurai la vincer. II tutor ricuser. Io l’ingegno aguzzer. Una voce poco fa Qui ncl cor mi risuonö ; II mio cor ferito c gi, E Lindor fu che il piagb! Giorg. Ei perirä. Mia man non e ancor gelida, Con te combatter. Sia voce di terror Patria, vittoria e onor! Ric. Giorg. Suoni la tromba, c intrepido (Io pugner , - 1 Tu pugnerai da forte, Bello e affrontar la morte. Giorg. Tu quell’ ora or ben rimembri. Che fugg la prigioniera E d’Artur fu colpa intera? Ric. Tua favella ormai — Giorg. E vera! Ric. Paria aperto. Giorg. Hb detto assai. Ric. Fia voler del parlamento. Da colui la pena estrema Dei ribelli l’ardimento In Artur si domerä. Io non l'odio, io nol pavento, Mä l'indegno perirä! Giorg. Wb! ah no! nn reo tormento, Or t'invade , ah trema, ah trema! II rimorso e lo spavento La tua vita strazicrä. Se il rival per te fia spento, Una altr’ alma scco andr; Duc vittime farai; E dovunque tu n’andrai, L’ombra lor ti seguirä. Se tra il bujo un fantasma vedrai, Ouvertüre zu den Abencerragen von Cherubini. Cavatine aus dem Barbier von Sevilla von Rossini, gesungen von Dem. Werner. . M’appariscc c m'incalzi c s’adiri, Le miei prcci, i sospiri, Mi sapranno ottenere merc. Se l’odiato fantasma d’Arturo, Sanguinoso surgesse d’inferno, Ripiombarlo agli abissi in eterno, Lo farebbe il mio immenso furor. Giorg. Il duol, che si m'accosa, Vinca la tua bell’ anima. Ric. Han vinto le tue lagrime, Vedi hb bagnato il ciglio. Ric. Giorg. Chi ben la patria adora, Onora la piet! > Ric. Forse dell’ alba al sorgere, L’ostc ei assalir, S’ei vi sarä — Bianco e lieve che gerne e sospira Sara Elvira che s’aggira, E ti grida io son morta per te. Quando il ciel in tempesta pi scuro Gridando Überla! S’odi un’ ombra affannosa, che freme, Amor di patria impavido Sarä Artur, ehe t’incalza e ti preme, Mieta i sanguigni allori, Ti minaccia de’ morti il furor. Poi terga i bei sudori, Ric. Se d'Elvira il fantasma dolcnte, E i pianti la pietä. *•••••°*°°®°°P®®®P®®®®®e®e®$®®*e°°e9®®°®®®®
