❖ ❖ ❖ ❖ ❖ ❖ 2 I § ❖ ❖ ❖ 9 ❖ 9 ❖ ❖ ❖ ❖ ❖ 9 ❖ ❖ ❖ 9 ❖ ❖ 9 ❖ Con valore a perir. Valore! E come Pu averne un traditor? Sesto infelice. Tu traditor! Che orribil nome! E pure Taffretti a meritarlo. E chi tradisci? II pi grande, il piü giusto, il pi clemente Principe delia terra, a cui tu devi Quanto puoi, quanto sei. Bella mercede Gli rendi in vero! Ei t’innalz per farti Il carnefice suo. M’inghiotta il suolo Prima ch’io tal divenga. Ah 1 non h core, Vitellia, a secondar gli sdegni tui: Morrei prima del colpo in faccia a lui. S’impedisca.... Ma come!.... Arde giä il campidoglio.. Un grau tumulto io sento D'armi, e d’armati!.... Ahi tardo e il pentimento ! Dch, conservate, oh dei! A Borna il suo splendor: O almeno i giorni miei Co’ suoi troncate ancor! Annio. Amico! dove vai? Sesto. Io vado.... Io saprai, O dio! per mio rossor. Annio. Io Sesto non intendo; Ma qui Servilia viene. Servilia. Ah, ehe tumulto orrendo! Annio. Fuggi di qua, mio bene! Serv. Si teme, ehe l'incendio Non sia dal caso nato, Ma cou peggior discgno Ad arte suscitato. Coro in distanza. Ah!... Publio. V’e in Roma una congiura: Per Tito, aime! pavento. Di questo tradimento Chi inai sar l’autor! Coro. Ah!.... Serv. Annio. ( Le grida , aime ! ch'io sento e Publio a 5. 1 Mi Ian gelar d’orror. Coro. Ah!.... Pitellia. Chi per pietade, o dio! M'addita, dov’ e Sesto? In odio a ine son io, Ed h di me terror. Serv. Ann. ( Di questo tradimento e Publio. ( Chi inai sara l’autor? $ * $ •o$9 ••• *00•000000009000000000000000000000000000000000000000•