Ah crudel! Tu vuoi ch’io mora? Tu lo sai, bell’ idol mio Io d'affanno morir ! Concertino von ersten Acts aus Titus von Mozart. Finale des Sesto. für die Flöte von C. Heinemeyer Herrn W. Haake. Oh Dei, ehe smania e questal Che tumulto ho nel cor! Palpito, agghiaccio, M’incammino, m’arresto: ogn‘ aura, ogn‘ ombra Mi fa tremare. Io non credea ehe fosse Si diflicile impresa csser malvagio. Ma compirla convien. Ahnen si vada Con valore a perir. Valore! E conie Puö averne un traditor? Sesto infelice. Tu traditor! Che orribil nome ! E pure Taffretti a meritarlo. E chi tradisci? II piu grande, il piü giusto, il pi clemente Principe della terra, a cui tu devi Quanto puoi, quanto sei. Bella mercede Gli rendi in vero! Ei t'innalz per farti Il carnefice suo. M'inghiotta il suolo Prima ch'io tal divenga. Ah! non ho core, Vitellia, a secondar gli sdegni tui: Morrei prima del colpo in faccia a lui. S’impedisca.... Ma come !.... Arde gi il Campidoglio!.... Un gran tumulto io sento D’armi, e d’armati!.... Ahi tardo e il pentimento! 2 vorgetragen 2 ❖ ❖ 9 ❖ ❖ ❖ ❖ ❖ ❖ ❖ ❖ ❖ ❖ ❖ 0 0 0 ❖ ❖ ❖ ❖ 0 Tu non hai pietä di me? Perch rendi a chi t’adora Cosi barbara merc? Dite voi, se in tanto affanno Non son degna di pietä?