Finale des ersten Acts aus Titus von Mozart. Sesto. 210 ue D’armi, e d’annati!.... Ahi tardo e il pentimento! Deh, conservate , oh dei! A Roma il suo splcndor: O almeno i giorni miei Co’ suoi troncate ancor! Annio. Amico 1 dove vai? Oh dei, ehe smania e questa ! Che tumulto ho nel cor! Palpito, agghiaccio, M'incammino, m’arreslo! ogn‘ aura , ogn‘ ombra Mi ia trcinare. Io non credea ehe fosse Si diflicile impresa esser malvagio. Ma compirla eonvien. Almen si vada Con valore a perir. Valore! E come Pub averne un traditor? Sesto infelice, Tu traditor! Che orribil noinc! E pure Taffretti a meritarlo. E chi tradisci? Il piii grande, il piii giusto, il piii demente Principe della terra , a cui tu devi Quanto pnoi, quanto sei. Bella mercede Gli rendi in vero ! Ei f'innalz per farti Il carnefice suo. M'inghiotta il suolo Prima ch’io tal divenga. Ah! non hb core, Vitcllia, a secondar gli sdegni tui: Morrei prima del colpo in faccia a lui. S’impedisca.... Ma come!.... Arde gi il campidoglio.... Un gran tumulto io sento O Schmerz! Was hast Du mir, Diana, auferlegt! Ich muss den wilden Horden So viele Opfer morden, Die Hand gehorcht, — doch ach! dass mein Herz es nicht trägt! Concert für den Flügel (D moll, Manuscript), von Sebastian Bach, vorgetragen von Herrn M. D. Mendelssohn- Bartholdy.