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Siebzehntes ABONNEMENT- CONCERT enor . iiu Saale des Gewandhauses, Donnerstag, den Ä8ten Februar 1856. E r s t e r Theil. Symphonie, von L. Spohr. (N25. Cmoll.) Arie, aus der Oper: ,,Nitocri,‘‘ von Mercadante, gesungen o < > 0 0 0 ❖ 0 von Dem. Grabau. Numi ! che intesi mai! Dunque il mio ben sara d’altri con- Sorte ? O sventura! oh martir peggio di mor- te! Oh amicizia, oh dover, costanza, amore, Radunatevi tutti intorno al core ! Fato crudel, piii non ti temo onnai: Alfinc non puoi pi niiscro farmi Se non togli il potcr fin di lagnarmi. Se m'abbandoni, Bella speranza. Fantasia pastorale, für die Flöte, componirt und vorgetra gen von Herrn C. G. Belcke, Herzogi. Altenburgischer Kammermusikus. Ouvertüre zu Shakspeare's Sommernachtstraum, von Felix Mendelssohn -Bartholdy. La mia costanza Sento languir. Senza il mio bene Vivere, oh dei, No, non potrei; Meglio morir. Ali! balena un raggio ancora Di speranza in tal dolor! Quanto e fido il mio tesoro, Chi non Fama ancor non sa; Di tradirmi il ben ehe adoro, No, capacc il cor non ha. •®ddded0ed0o0eoeooeeceeeeeececcc%
